Convocazione
di sabato ore 11 per il consiglio pre-vacanze estive. Tutto sommato non mi
dispiace questa collocazione, anche se rimango un sostenitore dei consigli in
settimana sempre alle ore 21. Si comincia con l'approvazione dei verbali, dove
propongo una rettifica, dato che è stato male inteso un passaggio a proposito
dell'interrogazione sulle rotatorie. Qui mi sorge il dubbio che i verbali non
li legga nessuno dei consiglieri, perché ci può stare che chi li scrive possa
aver travisato un concetto, ma che succeda lo stesso per altri 12 è strano.
Comunque io li leggo e consegno la rettifica, che viene approvata. Tra l'altro
si tratta di una proposta per un lavoretto secondo me molto utile e facile da
realizzare all'incrocio fra via Pertini e via Cavour. Allego qui il progettino
(trattasi di pura bozza, neanche troppo in scala). Si continua poi
con dei punti piuttosto scontati, nel senso che come al solito si tratta di
ratificare questioni che la maggioranza ha già ragionato per proprio conto in
giunta, senza coinvolgere il consiglio: si fa così dappertutto, non solo a
Grignasco, anche in amministrazioni più "progressiste" (forse solo
sulla carta però) di quella grignaschese. A mio avviso non è questo ciò che
dovrebbe essere il ruolo del consiglio ma, ormai, unicamente per colpa dei
consiglieri che al 90% passano 5 anni a dormire e ad alzare la mano a comando,
il consiglio è diventato un accessorio quasi inutile. Comunque senza grossi
sussulti si approva un piccola variazione di bilancio, l'assestamento di
bilancio, l'aggiornamento del DUP e lo stato di attuazione dei programmi. Si
chiude questa prima fase con il prolungamento dell'adesione al consorzio
socio-assistenziale CASA. Inizia poi la trattazione delle interrogazioni. Qui
voglio aprire un parentesi. Io intendo il "potere" di presentare
interrogazioni e mozioni come strumento per discutere di alcuni aspetti, e
dalla discussione scaturiscono proposte, suggerimenti, spiegazioni. Da questo
non può che esserci crescita e miglioramento, come in alcuni casi è avvenuto e
non mi pesa certo riconoscerlo alla maggioranza. Interrogazione
sull'aggiornamento della sistemazione del campetto del Villaggio Europa:
il sindaco mi risponde che è loro intenzione migliorare e crescere le aree
verdi a disposizione dei cittadini, questa compresa. Dice una cosa che
condivido, ovvero che il campo di calcio va rimpicciolito (60 metri sono
troppi), per fare spazio eventualmente anche a un campo di volley. Non la vedo
a breve tutta questa volontà realizzativa, anche perché non c'è un progetto
concreto. Ma ci voglio credere. Aggiungo il concetto che, al di là dell'utilità
in se, togliere degrado ambientale migliora anche la qualità dei cittadini,
questo dicono gli studi, quindi lasciare "obbrobri" del genere non
aiuta certo ad aumentare il senso civico. Si prosegue con l'interrogazione a proposito dei
miglioramenti auspicabili al servizio dell'ufficio tributi. Il
nocciolo della questione in sostanza è il perché, per esempio a Borgosesia,
mandano a casa l'F24 precompilato per l'IMU (non è obbligo di legge ma un aiuto
concreto ai cittadini), mentre a Grignasco non ci riusciamo. Al netto dei
problemi oggettivi di personale a disposizione, faccio presente che ho notato
presso gli uffici comunali lavoratori socialmente utili che conosco come di
profilo professionalmente elevato: perché non utilizzarli a supporto
dell'uffcio tributi? non credo serva una formazione così onerosa per inserire
dati in software già molto potenti e facili da utilizzare. Mi pare che il
messaggio sia passato, l'amministrazione si pone come obiettivo per il 2017 la
spedizione dei moduli precompilati: va bene, se questa è l'intenzione ci voglio
credere. Viene poi il momento "Clou" della seduta, la questione della presunta
incompatibilità del consigliere-assessore Pizzi. Premetto che la
faccenda non mi appassiona molto, ma è mio dovere porla all'attenzione del
consiglio. Naturalmente la maggioranza difende a spada tratta il proprio uomo.
Tra l'altro, pensavo, ma non l'ho detto perché sono buono, al di là
dell'incompatibilità, per la quale siamo al limite a mio avviso, nel caso di
Pizzi bisognerebbe forse contestare la sua incompetenza oggettiva, dato che dal
curriculum non emerge nessun dato che lo possa far ritenere meritevole della
delega ai Lavori Pubblici…ma funziona così, purtroppo. Leggo la mia dichiarazione e aggiungo che la mia morale mi
impedirebbe di mettermi in situazioni "chiacchierate": ma
evidentemente il concetto che si ha della cosa pubblica non è uguale da persona
a persona e io mi tengo orgogliosamente il mio. Alla fine chiedo al segretario
comunale di esprimersi sulla vicenda. Figura difficile quella che la legge
tratteggia per questo funzionario: viene nominato dal sindaco e nel contempo è
garante di tutti…praticamente è un assessore aggiunto, come fa a mettersi
contro a chi lo ha messo li? infatti afferma che per l'incompatibilità bisogna
leggere la norma alla lettera, non si può interpretare. Peccato che per
piazzare Pizzi ai lavori pubblici loro stessi hanno interpretato la norma sulla
parità di genere, trasformando i 2 assessori donna che dovevano esserci in 1…e
a interpretare un numero bisogna essere proprio in gamba! si chiude la
mattinata con la mia richiesta di mettere una targa identificativa alla sala consiliare
(il Pizzi ci aveva messo un bel cartello della società privata per la quale
collabora…a un certo punto l'ha tolto però). Il sindaco risponde che è
d'accordo e verrà fatto, quindi va bene. Per concludere buone vacanze a tutti e
ci risentiamo a settembre.
Davide
Donà
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