lunedì 11 agosto 2014

Consiglio Comunale del 11 Agosto 2014

ORDINE DEL GIORNO

TUTTE LE DELIBERAZIONI

Dopo il consiglio di insediamento per lo più formale si tiene il primo consiglio di “sostanza” del secondo mandato Beatrice. Devo dire che è stata una serata positiva, si è discusso costruttivamente, nel complesso pacatamente, e ritengo siano emersi degli spunti interessanti. Mi sono permesso, a margine della seduta, di chiedere al Sindaco la convocazione del consiglio in date che possano permettere la più ampia partecipazione possibile dei consiglieri e del pubblico, in maniera tale che questo importante organo istituzionale possa funzionare esercitando al meglio le funzioni che gli spettano. Questo perché la data odierna dell’11 agosto mi è parsa un pò insolita: siamo nella settimana di Ferragosto, settimana nella quale, non per cattiva volontà, ma per esigenze dettate dalla stragrande maggioranza dei calendari lavorativi del settore privato, la maggior parte dei cittadini si trova in villeggiatura, dopo un anno di lavoro. Ovvio che la convocazione in questa data è del tutto legittima e spetta al Sindaco, ma ho voluto lasciare tale riflessione, che non mi pare fuori luogo. Ma veniamo ai lavori svolti.

Il consiglio si apre con il Sindaco che mi da gentilmente la possibilità di leggere la dichiarazione con la quale ufficializzo il mio distacco dal gruppo consiliare “La Grignasco delle Idee”.  A seguito delle notizie a mezzo stampa e social network del mio “Licenziamento” da parte del Sig.Pettinato era necessario chiarire la vicenda nell’ambito giusto, ovvero in consiglio comunale. Anche perché il “Licenziamento” non è previsto dal regolamento. Quindi leggo e rendo agli atti la seguente DICHIARAZIONE, la quale ricalca quanto già affermato sui mezzi di informazione dal mio ex capogruppo.

Punto 1

si parte con l’approvazione dei verbali della seduta precedente. Richiedo un’integrazione del verbale di nomina di giunta, con la citazione della legge 56/2014 (Delrio), che reputerei necessario per dare completezza all’atto. Tale richiesta viene respinta, rimango della mia opinione e il mio voto all’approvazione dei verbali è quindi contrario.

Punto 2

si prosegue con l’esame della rideterminazione (molto verso il basso) dei compensi di consiglieri, assessori e sindaco. Si tratta di un puro ricalcolo matematico a seguito dei tagli effettuati agli organi degli enti locali dal governo Monti. Il mio parere personale è che i ruoli di sindaco e assessori siano sotto-pagati. Difficile attrarre gente alla politica quando si danno compensi bassi per ruoli così delicati. Ai consiglieri spetteranno 10 euro lordi a seduta: io ho deciso di rinunciare al compenso, voglio prendere questa esperienza come una sorta di volontariato che un pò debbo al mio paese. Quindi leggo e faccio mettere agli atti la seguente DICHIARAZIONE.  Il mio voto su questo punto è tuttavia favorevole perché la mia è una decisione strettamente personale e non voglio fare della inutile e facile demagogia rispetto alle legittime decisioni altrui.

Punti 3 ÷ 8 

Si discute di aliquote, tasse comunali e bilanci di previsione. Purtroppo la sostanza è che c’è poco da mordere e che bisogna navigare a vista. Le aliquote e le tasse sono in linea con quelle del circondario, i trasferimenti sono sempre meno, insomma c’è poco da stare allegri. Purtroppo il comune ha dovuto fare nel 2014 una notevole variazione di bilancio urgente e sono venuti a mancare anche dei trasferimenti già previsti, quindi pur con i conti ora in ordine le prospettive di investimento restano molto basse. Faccio 3 domande all’amministrazione: La prima riguarda il mancato finanziamento di 1 milione di euro che poteva arrivare per il progetto 6000 campanili. Ovvero chiedo se si è trattato di una bocciatura nel merito del progetto (riqualificazione del centro cittadino). Viene risposto che, purtroppo, la scelta dei comuni da finanziare è stata decisa sul filo dei secondi in ordine al momento di trasmissione telematica delle domande. La seconda domanda riguarda la tariffa dello scuolabus, che ritengo un po’ elevata (155 euro annui), ovvero chiedo se vi sia un metodo matematico di determinazione della cifra. Viene risposto che non vi è un metodo di calcolo preciso, ma, da stime fatte, la tariffa risulta inferiore al costo effettivo. La terza domanda riguarda l’entrata prevista per le multe, 15.000 euro, un po’ bassa a fronte dell’evidente e diffusa indisciplina stradale che si nota in giro per Grignasco. Il Sindaco concorda nella sostanza e dice che preferisce essere educativo più che punitivo in tempi di crisi come l’attuale, e che si sta attivando per questo. Devo dire che l’equilibrata risposta del Sindaco mi trova d'accordo. Per quanto sopra dichiaro astensione per i punti dal 3 all’8, ritenendo che allo stato attuale dare un indirizzo politico al bilancio e alle aliquote, alla luce delle finanze disponibili e gestibili sia estremamente arduo.

Punti 9 ÷ 13 

Si parla delle nomine per le commissioni comunali. Considerato che alla visione degli atti ho già trovato scritti i nomi indicati dal mio ex capogruppo, il quale non mi ha interpellato, invoco al consiglio il mio diritto di portare i miei nominativi anche in virtù di un criterio proporzionale, dato che ora le minoranze in consiglio sono 2, e i regolamenti delle commissioni parlano di esponenti della minoranza e non dei gruppi. Tale diritto viene riconosciuto come legittimo dal consiglio e quindi ci si trova a dover procedere a una elezione anziché a una nomina. Sentito l’esponente presente del gruppo “La Grignasco delle Idee” che dichiara di non potersi prendere responsabilità, né tanto meno decidere in merito alle nomine, il Sindaco decide di mettere ai voti il rinvio delle nomine stesse. Io e un membro della maggioranza avremmo optato per una votazione a scrutinio segreto seduta stante. La maggioranza del consiglio comunque decide per il rinvio alla prossima seduta. Preannuncio che non insisterò più di tanto su tale questione, ma si trattava di difendere un principio di rappresentanza e credo di esserci riuscito.

Punti  14 ÷ 16

Oggetto di 1 interpellanza e 2 interrogazioni da me presentate, il dettaglio è di seguito:

Interpellanza: RAPPRESENTANZA DI GENERE IN GIUNTA (LEGGE DELRIO)
Il Sindaco motiva - supportato dal parere del prefetto - dichiarando che essendo l'atto di nomina "fiduciario", non vi erano donne del suo gruppo con caratteristiche tali da poter loro affidare un assessorato. Mi dichiaro assolutamente NON SODDISFATTO poichè, pur ritenendo la deroga abbastanza nei termini, a mio avviso andava sviluppata formalmente meglio, quindi rilascio le seguenti considerazioni a verbale, in replica: Considerazioni

 

Interrogazione: MANUTENZIONE STRADA CARPO

Il Sindaco e l'assessore ai lavori pubblici si dimostrano concordi sul problema evidenziato e sembrano ben disposti ad attivarsi per migliorare la situazione. Mi dichiaro SODDISFATTO, quindi rilascio le seguenti considerazioni a verbale, in replica: Considerazioni

 

Interrogazione: RIPARAZIONE STACCIONATA STRADALE IN VIA E. FIORITO

Il Sindaco e l'assessore ai lavori pubblici si dimostrano concordi sul problema evidenziato e si impegnano per la riparazione. Mi dichiaro SODDISFATTO, quindi rilascio le seguenti considerazioni a verbale, in replica:Considerazioni